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Come aumentare la libido femminile con la Moringa
ottobre 13, 2023
Alcune piante definite afrodisiache come la Moringa, contrastano l’affaticamento psicofisico, aumentano l’energia sessuale e il benessere generale della persona; altre agiscono sul sistema ormonale equilibrando il lavoro delle ghiandole (surrenali, ipofisi e pancreas) aumentando la fertilità, contrastando la secchezza vaginale (una delle conseguenze più fastidiose del calo della libido).
Scopriamo di più su come aumentare la libido femminile naturalmente.
La premessa fondamentale è che: “La riduzione dell’interesse e della capacità di eccitarsi sessualmente è maggiore di ciò che ci si può aspettare in base all’età della donna e alla durata della relazione. La mancanza d’interesse sessuale e l’incapacità di essere eccitati sessualmente sono considerate un disturbo solo se disturbano le donne e se l’interesse è assente per tutta l’esperienza sessuale.”
In parole povere, lamancanza di desiderio femminilepuò essere considerata un disturbo se riguarda tutta la fase dell’esperienza sessuale e se questo reca problematiche alla donna stessa.
In questi casi, andrebbe quindi fatta unadiagnosi ad hoc, tenendo conto che il calo di desiderio si può classificare come:
Soggettivo, cioè non soggetto ad alcun tipo di stimolazione visiva, fisica, mentale, ecc.;
Genitale, quando lasensibilità sessuale è ridotta, tipica dellamenopausa;
Combinato, quando la stimolazione sessuale è ridotta o assente sulla base di qualsiasi sia in base alla stimolazione fisica, con necessità di lubrificatori esterni
In genere, gli approcci medici a queste condizioni sono di tipoeducativo, psicologico o ormonalee spesso anche multidisciplinari.
Una comunicazione aperta e non giudicante tra i partner sessuali è ben vista e il consiglio di un buon terapeuta potrebbe sicuramente aiutare, così come l’approccio psicologico e l’educazione anatomica, il lavoro sull’autostima e sulla fiducia (ad esempio terapie cognitive – comportamentali) e così via.
Aumento del desiderio femminile in menopausa
Dal punto di vista ormonale, gli aiuti, ad esempioin menopausa, possono venire dallaterapia estrogenicaperché questi ultimi,agendo sui sintomi della menopausapossono aiutare sia nellalubrificazione vaginalesia nel ripristino di unumore più serenoe quindi maggiormente predisposto ad un’esperienza sessuale serena e soddisfacente.
Come funziona e come aumentare libido femminile
Il desiderio femminile è un sottile gioco di equilibri che può essere influenzato da molteplici fattori. Prima di capire in che modo aumentarlo è bene capire come funzioni, quali sono gli elementi che la determinano e la guidano, in modo da capire come influenzarla positivamente.
Lalibido femminile è una condizione che ha a che fare con il ciclo mestruale e con la situazione ormonale della donna.
Di solito, il picco della libido nella donna si verifica intorno al 14° giorno del ciclo, momento in cui è più predisposta alla procreazione e dunque il desiderio diviene funzionale allo scopo.
Tuttavia, per aumentare la libido femminile occorre conoscere la varie fasi del ciclo femminile; se è vero che il 14° giorno è in un certo senso la fase clou in qui la libido si manifesta, è anche vero che non tutti i cicli sono uguali così come non tutte le donne manifestano le stesse caratteristiche ormonali.
Inoltre, nella fase subito precedente al ciclo le condizioni ormonali favoriscono un calo fisiologico della libido.
Come aumentare dunque la libido femminile naturalmente?
Sicuramente conoscendone le fasi e imparando, soprattutto per la donna, a riconoscere il proprio desiderio sessuale.
Ci sono donne che lo manifestano intorno al 14° giorno, altre dopo il 17°, altre ancora lo manifestano in maniera indifferente lungo tutta la fase di ciclo, altre invece sembrano soffrire particolarmente gli sbalzi ormonali e dunque vedono calare il desiderio in maniera continuativa.
Occorre anche dire che non sono solo gli ormoni a determinare la durata e l’intensità del desiderio femminile: anche ciò che si mangia, lo stato di salute generale, il fatto di praticare o meno attività fisica (e di conseguenza l’essere soddisfatte o meno del proprio corpo ed avere con esso un rapporto “sano”) può influenzare molto il desiderio.
Per aumentare il desiderio sessuale nella donna occorre considerare tutte le variabili in gioco e i sottili equilibri che le gestiscono.
Eccone alcune:
Avere un ciclo stabile, senza troppe oscillazioni ormonali (causate ad esempio da problemi quali l’ovaio policistico, l’endometriosi e altre patologie).
Instaurare un rapporto sano con il proprio corpo, privo di particolari conflittualità;
Avere un partner stabile (il rapporto di coppia e amoroso favorisce il rilascio di ormoni del benessere come l’ossitocina che fanno aumentare la libido femminile);
Mangiare sano senza abusare di alcol e farmaci sono le condizioni migliori per aumentare la libido femminile e renderla stabile nel tempo.
Rimedi naturali per aumentare il desiderio femminile
Come detto, il calo del desiderio nella donna può essere dovuto a diverse cause e può essere fisiologico, legato agli andamenti ormonali, oppure prolungato nel tempo, magari causato da depressione o problemi sessuali come le vaginiti croniche o la dispareunia (dolore durante i rapporti).
Per aumentare il desiderio sessuale ci sono però diversi rimedi naturali che contribuiscono a migliorare questa condizione e che hanno proprietà afrodisiache.
L’azione di queste piante afrodisiache nell’aumentare la libido femminile si sviluppa in diverse maniere, ad esempio contrastando l’affaticamento psicofisico, aumentando l’energia sessuale e il benessere generale della persona, predisponendola dunque all’intimità.
In più, grazie anche alla loro azione stimolante, possono agire direttamente sul sistema endocrino, aumentando di fatto la libido e, di conseguenza le performance sessuali.
Alcune pianteafrodisiache agiscono, invece, non sull’aumentare direttamente la libido femminile, ma agendo sul sistema ormonale equilibrando il lavoro delle ghiandole (surrenali, ipofisi e pancreas) aumentando la fertilità, contrastando la secchezza vaginale (una delle conseguenze più fastidiose del calo della libido).
Per aumentare la libido si può ricorrere alla Moringa in capsule, combinata con Tribulus, Maca e Fieno Greco.
Tribulus Terrestris per aumentare la libido femminile
Nell’Ayurveda, ilTribulus Terrestris,pianta originaria dell’India e appartenete alla famiglia delle Zygophyllaceae è nota da molto tempo comepotente afrodisiaco.
Ciò è dovuto alla presenza di saponine steroidee e di un ormone follicolostimolante (FSH), stimolato dalla
protodioscina, molecola presente nei semi del Tribulus.
Lasecrezione di questo ormone, come dimostrato da alcuni studi specifici, migliorerebbe anche lalubrificazione femminile, migliorando le prestazioni sessuali. Inoltre, il Tribulus è conosciuto per i suoi effetti positivi per la migliorare la libido maschile (Link all’articolo).
Tra glistudi più noti,quello compiuto su45 donne in post menopausacon libido scarsa, suddivise in due gruppi cui sono stati somministrati rispettivamente ogni giorno, per 17 settimane 750 mg di Tribulus come estratto secco e un placebo.
Coloro che hanno assunto il Tribulus hanno registrato un incremento importante del desiderio sessuale e dell’eccitazione e, inoltre, una diminuzione del dolore durante il sesso; ciò ha reso più semplice il raggiungimento dell’orgasmo migliorando di fatto le prestazioni sessuali e agendo sulla libido, rispetto alle partecipanti he avevano assunto un placebo.*
Nella medicina Ayurvedica, infine, il Tribulus anche noto come “Gokhshura”, viene somministrato non solo peraumentare la libido femminile e maschilema anche per trattare i casi diinfertilità e disfunzione erettile.
Possibili blocchi psicologici sessuali femminili
Quando si parla di come aumentare la libido femminile non bisogna dimenticare che molto spesso il desiderio viene meno a causa di blocchi psicologici o fisici veri e propri che impediscono alla donna di lasciarsi andare all’intimità.
Tra i blocchi psicologici più frequenti ci sono tutte quelle condizioni in cui la donna si trova in una condizione di difficoltà emotiva, come nel caso della depressione, dell’ansia e degli attacchi di panico.
Come ribadito dalla Società Italiana di sessuologia ed Educazione Sessuale
“È bene sottolineare il fatto cheuna qualche problematica sessuale è sempre presente in situazioni di depressione, stress, problemi di coppia o non accettazione del proprio corpo.”
Occorre, quindi, prestare grande attenzione al dialogo di coppia e alle sensazioni sgradevoli che si hanno durante un rapporto, che potrebbero diventare parte di un rallentamento o blocco della risposta sessuale, poiché: “A livello neurologico, fisiologico, vascolare e muscolare, avvengono una serie di modificazioni, prima, durante e dopo le attività sessuali, che influenzano e sono influenzate dai nostri pensieri e dalle nostre emozioni.”
Stress, traumi, lutti: nemici della libido femminile
Anche lo stress assume un’importante rilevanza del calo della libido femminile, così come eventi traumatici come un lutto in famiglia o aver subito violenza, oppure ancora aver sperimentato un aborto.
A questi blocchi psicologici si aggiungono anche blocchi fisicidi vario tipo che rendono difficile a livello “meccanico” riuscire ad aumentare la libido femminile: condizioni quali vaginiti croniche, vaginismo, infezioni vaginali o anche l’endometriosi rendono difficile se non impossibile avere rapporti sessuali normali.
In tutti quei casi in cui esistono blocchi psicologici o fisici allo sviluppo di un desiderio fisiologico nella donna, occorre in primo luogo rimuoverne le cause agendo a livello psicologico e naturalmente medico, facendosi aiutare nel frattempo proprio dai rimedi naturali più efficaci come la Moringa Oleiferae gli altri integratori specifici pensati per il benessere generale dell’organismo.
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