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Le 6 migliori piante afrodisiache tra cui la Moringa
ottobre 16, 2023
La mancanza di desiderio sessuale, chiamata comunementecalo della libido, ha in realtà un “suo” termine scientifico ovvero “Anafrodisia“: in poche parole parliamo della perdita parziale o totale del desiderio sessuale di un soggetto, che sia uomo o donna. Oggi parliamo di come andare a riequilibrare e ad aumentare il desiderio sessuale grazie ad alcune piante afrodisiache, tra cui la Moringa.
Alcune possono aiutare anche per migliorare l’erezione, vediamo come.
Non possiamo chiamarla una vera e propria malattia, parliamo piuttosto di un disturbo o una condizione psicofisica che si presenta sia negli uomini che nelle donne e che incide negativamente sulla vita di una persona e sul suo benessere generale.
Le cause dellamancanza di libidosono principalmente due: la prima causa, che in un numero minore di casi, è di natura fisica; la secondo causa, che racchiude invece la maggior parte dei casi, è di natura psicologica. Più in particolare parliamo di problemi legati a malattie psicofisiche congenite o acquisite (alterazioni ormonali, blocchi psicologici, stress severo), difficoltà nel rapporto di coppia, disfunzioni sessuali, varie problematiche psicologiche come i disagi psicoemotivi.
Proprio perché non si tratta di una malattia vera e propria, quanto piuttosto una disfunzione o un disturbo emotivo, ecco che spessoper ritrovare il desiderio perduto si può trovare un valido aiuto nelle migliori piante afrodisiache, in grado di ridare slancio alla vita sessuale in modo assolutamente naturale.
In tutti questi casi,ansiae frustrazione possono sovrastare l’equilibrio psicofisico generale dando origine a dei veri e propri disturbi sessuali.
In ultimo, non va sottovalutata l’incidenza negativa sulcalo del desiderio sessualedi altri elementi quali la stanchezza fisica o mentale, lostressdella vita quotidiana, eventuali frustrazioni derivanti da problemi sul lavoro o particolari preoccupazioni, tutte condizioni che possono essere combattute proprio attraverso l’utilizzo di rimedi naturali come le piante afrodisiache che possono dare un contributo sostanziale nell’attenuare i sintomi di questo disturbo.
Sicuramente ci sono comportamenti e situazioni di coppia che sono di enorme importanza per aumentare la libido, come ad esempio creare particolari atmosfere per ritrovare l’intimità e sentirsi complici, trascorrere piacevoli e rilassanti momenti insieme e volendo seguire una dieta specifica con l’integrazione dellemigliori piante afrodisiacheovvero quelle particolari piante che, grazie alla presenza di determinate sostanze o proprietà benefiche, riescono a riaccendere la libido in modo efficace, naturale e graduale.
Come aumentare la Libido utilizzando le migliori piante afrodisiache
C’è la possibilità di trovare un importante contributo per vincere il calo della libido grazie all’uso delle miglioripiante afrodisiache, ovvero quelle caratterizzate da particolari caratteristiche stimolanti, in grado di stimolare l’eros emigliorare le capacità sessuali.
Tali piante sono in realtà delleerbe afrodisiache, le quali agiscono direttamente sul sistema circolatorio e favoriscono in tal modo un aumento dell’irrorazione sanguigna degli organi genitali e possono così migliorare anche l’erezione.
L’azione delle migliori piante afrodisiache si sviluppa in diverse maniere, ad esempio contrastando l’affaticamento psicofisico,aumentando l’energia sessualee il benessere generale della persona, predisponendola dunque all’intimità.
Alcune altrepiante afrodisiacheagiscono, invece, direttamente sul sistema ormonale, ciò consente di regolare in maniera più equilibrata la secrezione delle ghiandole (surrenali, ipofisi e pancreas). Tra i loro principali benefici vi sono l’aumento della fertilità, la cura della secchezza vaginale,l’incremento dell’energia fisica e del desiderio sessualee, oltretutto, sono un forte agente contro la depressione.
E’ importante evitare di preparare infusi, tisane o altro, senza prima aver consultato uno specialista inerbe medicinali, anche se generalmente queste piante ed erbe non hanno particolari effetti collaterali; tuttavia vi sono persone che possono avere delle particolari intolleranze o addirittura essere soggetti ad allergie. Dunque prima di ricorrere a quelle che vengono consideratele migliori piante afrodisiache per la risoluzione del problema del calo del desiderio sessuale, è sempre bene farsi consigliare dal proprio medico per massimizzare i vantaggi e ridurre i rischi.
Le 6 Migliori Piante Afrodisiache
Le erbe che fanno parte del mondo dellepiante afrodisiachesono davvero numerose, ne citiamo solo alcune, considerate tra quelle che portano i maggiori effetti benefici, in particolare nell’attività sessuale:
Moringa Oleifera
LaMoringa è tra le migliori piante afrodisiache: viene in genere chiamata “Moringa oleifera“, è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae e fa parte di quell’insieme di piante che prosperano soprattutto in zone dal clima mite, è infatti tipica delle aree tropicali ed equatoriali della Terra. Se la pianta si trova in ambienti adatti, può fiorire fino a tre volte in un anno.
La Moringa ha molteplici proprietà note, ad esempio favorisce la digestione e la perdita di peso, aiuta a combattere la febbre, ha azioni antiossidante e antinfiammatoria, è benefica per la salute degli occhi, favorisce il sonno, è utile contro pelle secca e acne ed è benefica per i capelli. Approfondisci leProprietà della Moringa.
La Moringa è un forte afrodisiaco i cui effetti sono molto validi sia per gli uomini che per le donne.
Per acquistare la Moringa ci si affida generalmente alle erboristerie e ai negozi specializzati in prodotti naturali, ma c’è da dire che nel nostro Paese non è ancora molto diffusa, può quindi non essere semplice trovarla per cui spesso si compra loMoringaOnline. In tal senso è molto importante prestare attenzione in
quanto c’è il rischio di trovare in commercio prodotti con specie di Moringa che potrebbero non essere certificati o non essere naturali al 100%: ed è evidente che per avere tutte le straordinarie proprietà di questa pianta è necessario che sia del tutto naturale, ancor meglio se di origine Biologica come lo nostrecapsule di Moringa.
La Moringa, in quantotra le migliori piante afrodisiache, è disponibile in diverse forme quali capsule, polvere, tisane o infusi, farina, semi, oli. In particolare le capsule di Moringa oleifera sono la miglior soluzione, non solo per una più semplice assunzione, ma soprattutto per e avere la massima efficacia e ottenere il massimo dei benefici.
Tribulus: pianta afrodisiaca già nota nella medicina Ayurvedica
Tra le piante afrodisiache si annovera anche ilTribulus Terrestris(Tribolo), appartenente alla famiglia delle Zygophyllaceae, autoctona dell’India e di alcune zone dell’Africa.
Da tempo il Tribulus è usato nella fitoterapia per la cura di alcune patologie legate alla sfera sessuale ed è menzionato nellamedicina Ayurvedicacome rimedio per vari disturbi tra cui disfunzione erettile, come
tonico, per aumentare la libido femminile e maschile, come lubrificante dei tessuti e per le proprietà spermogeniche.
Le sue caratteristiche farmacologiche e cliniche sono state confermate in diversi studi tra cuiA Review On The Ayurvedic Herb Tribulus Terrestris L. M.D. Ukani, D.D. Nanavati And N.K.
L’efficacia del Tribulus sulla libido è dovuta, in particolare, alla presenza nei semi dellaprotodioscina, una saponina steroidea in grado di aumentare la produzione endogena ditestosteronenell’uomo e dell’ormone luteinizzante (LH) nelle donne. La presenza di questa sostanza favorirebbe le prestazioni sessuali: nell’uomo, avrebbe proprietà spermogeniche, ovvero migliorerebbe la produzione di sperma potenziando il flusso sanguigno nei corpi cavernosi, nella donna, faciliterebbe la lubrificazione e attiverebbe lo stimolo sessuale.
È quanto emerso dai test su esseri umani: in uno studio realizzato su 45 donne in post menopausa con bassa libido, suddivise in due gruppi, sono stati somministrati quotidianamente 750 mg di Tribulus e placebo, per un periodo di 17 settimane. Il risultato di chi ha assunto il Tribulus è stato di accrescimento delle prestazioni sessuali rendendo più semplice il raggiungimento dell’orgasmo, rispetto a chi aveva assunto del normale placebo.
Un altro studio, effettuato su uomini con scarso desiderio sessuale (Pro-sexual and androgen enhancing effects of Tribulus terrestris L.: Fact or Fiction) è consistito nell’assunzione di 750-1.500 mg di Tribulus al giorno per 2 mesi ottenendo l’aumento del 79% del desiderio sessuale.
Molte altre ricerche su questa pianta sono state eseguite in provetta o testate su animali e per questo motivo servono ulteriori conferme da parte della comunità scientifica.
Riguardo lecontroindicazioni, dagli esami farmacologici compiuti in Italia non emergono particolari restrizioni, se non per le donne in gravidanza e in allattamento. Per l’elevato contenuto di potassio e l’azione simile ai diuretici il Tribolo potrebbe limitare la capacità di eliminare il litio. (link alle controindicazioni).
Ginseng
Nell’elenco delle migliori piante afrodisiache troviamo anche ilGinseng: è una radice che proviene dalla Cina e dalla Korea ed è principalmente impiegata a fronte di stati di affaticamento, piuttosto che per aumentare la resistenza fisica e mentale. In ambito sessuale alcuni principi attivi del Ginseng come i ginsenosidi, possonostimolare l’afflusso del sangue al corpo cavernoso, permettendo quindi una più energica e vigorosa erezione.
Queste proprietà hanno sollecitato la comunità scientifica a compiere degli studi, attraverso i quali si è cercato di rilevare il tipo di azione di quella che viene considerata tra le migliori piante afrodisiache e i suoi principi attivi, al fine di studiare adeguate terapie contro l’impotenza, le disfunzioni erettili nell’uomo e per ravvivare la libido femminile. Il Ginseng pare abbia anche effetto sull’asse ipotalamo-ipofisi-ghiandole surrenali, con un aumento del livello di corticosteroidi nel circolo sanguigno, con conseguente aumento del senso di vitalità e delpiacere sessuale.
Il Ginseng si può assumere in diversi modi, ad esempio se ne possono masticare le radici, e alcuni credono che questo sia proprio il sistema più efficace, in alternativa si assume in capsule con gli estratti della radice, in questo caso il dosaggio giornaliero è di 200mg. I metodi che però sono più in uso sono: nel the, aggiungendo cioè un cucchiaino di radice polverizzata e bevendolo dopo averlo lasciato riposare per circa dieci minuti; oppure filtrandone la polvere, con un procedimento simile a quello del caffè, questo metodo sta sempre più prendendo piede da quando nei bar si ama prendere un ginseng proprio al posto del caffè.
Controindicazioni riguardo l’uso quotidiano del Ginseng come pianta afrodisiaca in realtà non ce ne sono, anche se gli stessi erboristi ne sconsigliano un uso eccessivo e troppo prolungato. Un periodo di assunzione equilibrato può essere di tre o quattro settimane consecutive, con pause di almeno una o due settimane.
Maca delle Ande
Anche laMaca delle Andeviene annoverata tra le migliori piante afrodisiache: si tratta di un tubero, molto consigliato dalla medicina tradizionale delle Ande nei casi di fatica, stress,calo del desiderio sessualee addirittura sterilità. A supporto di ciò, molti studi scientifici hanno dimostrato che questi tuberi sono degli ottimi regolatori del sistema ormonale maschile e femminile e sono anche in grado di agire sulla produzione e sulla qualità del seme, possono ridurre la secchezza vaginale e aumentare il senso di eccitazione nell’uomo e nella donna. Della Maca si utilizza la radice, ed è oggi diffusissima in tutto il mondo, che viene sfruttata per aumentare la fertilità, come equilibratore ormonale e peraumentare il desiderio sessuale. La Maca è universalmente conosciuta come il viagra peruviano, grazie alle sue potenticapacità afrodisiacheè appunto uno dei principali ingredienti nelle diete che hanno il fine di risvegliare il desiderio sessuale. Per questo, dopo la Moringa e il Ginseng, è indubbiamente una delle migliori piante afrodisiache.
Dal momento che la Maca è a tutti gli effetti un alimento non c’è una vera e propria dose da assumere giornalmente o perlomeno ancora non ne è ancora stato stabilito uno standard, può quindi variare secondo le esigenze. Il consiglio è di assumere da 5 a 20g di radice essiccata (o farina) al giorno.
Guaranà
Come il Ginseng, anche ilGuaranàentra a pieno titolo nell’elenco delle migliori piante afrodisiache: viene chiamato “fonte di giovinezza” ed è unapiantache gli Indios dell’Amazzonia sfruttano per aumentare lavitalitàe ilvigoredell’organismo, così da prolungare la durata del rapporto. Ha la capacità di aumentare le possibilità di raggiungere l’orgasmo oltre che di amplificarlo. Data la presenza di caffeina, il suo effetto è simile a quello del caffè, è quindi un eccitante ed è in grado di diminuire il senso della fatica. Anche a livello cardiaco, il Guaranà ha proprietà molto importanti, contribuisce infatti a mantenere pulite le arterie; mentre a livello psicologico può ostacolare la formazione degli ormoni che causano gli stati depressivi in età avanzata.
Generalmente del Guaranà si utilizza la polvere e il dosaggio è del tutto soggettivo, dipende dalle singole esigenze e dalle caratteristiche fisiche, ecco perché è consigliabile consultare il proprio medico. In ogni caso, un miglioramento del livello di energia si può ottenere assumendo una compresa da 200 a 800mg al giorno.
Damiana
LaDamianaèun erbamedicinale considerata una delle migliori piante afrodisiache: originaria dell’Africa e dell’America Centrale, è una pianta in grado di contrastare l’impotenza e la frigidità femminile, soprattutto se di origine psicologica. E’ composta da particolari alcaloidi che possono agire direttamente sugli organi sessuali, contribuendo alla tonificazione delle mucose degli organi riproduttivi.
Può contrastare l’ansia da prestazione, in particolare per chi soffre di eiaculazione precoce. Molti studi hanno infatti documentato gli effetti benefici della Damiana, soprattutto come stimolante sessuale. Per quanto concerne le modalità d’uso, si consiglia di assumere 800mg di estratto secco, in compresse o in capsule, due volte al giorno (ideale al mattino o nel primo pomeriggio, comunque lontano dai pasti). Per vedere gli effetti della Damiana, si consiglia di seguire cicli di circa due settimane, con pause di una o due settimane.
Eleuterococco
L’Eleuterococco, meglio noto come ilginseng siberiano, è anch’esso inserito nell’elenco delle migliori piante afrodisiache: è utilizzato principalmente per contrastare leturbe sessualie la frigidità femminile. La pianta di Eleuterococco si utilizza per ostacolare gli stati di stress, particolari momenti di stanchezza e quando è necessaria un’importante risposta del proprio fisico a fronte di importanti attività fisiche o mentali.
Particolarità di questapianta afrodisiacasono i suoi principi attivi in grado di aiutare in particolare l’organismo femminile. Soprattutto le donne quando si trovano sotto stress sono particolarmente soggette a stati di ansia e una pianta come l’Eleuterococco risulta più adatta rispetto ad al Ginseng o Guaranà, che sono ricostituenti più forti. Di questa pianta si utilizza la tintura madre e se ne assumono dalle 30 alle 40 gocce in acqua una volta a giorno, ad inizio o fine mattinata.
Ginko Biloba
Infine tra le migliori piante afrodisiache non possiamo non citare ilGinkgo Biloba: pianta utilizzata nella medicina popolare cinese, deve la sua fama alle importantiproprietà afrodisiache, principalmente legate ai Ginko-flavoni, che contribuiscono a regolare le funzioni circolatorie. Grazie a ciò l’estratto di questa pianta si utilizza spesso per aumentare o stimolare il desiderio sessuale, sia maschile che femminile. In particolare negli uomini, è in grado di migliorare la funzione erettile e di conseguenza le prestazioni sessuali, proprio grazie ai benefici apportati alla circolazione del sangue.
Il Ginkgo Biloba si assume generalmente in capsule, ma anche come infuso. La dose consigliata varia secondo i soggetti e va da 40 a 240mg al giorno. Facendo un esempio, per chi ha problemi di erezione, è possibile assumere il Ginkgo Biloba in dosi di 40-80 mg per 3 volte al giorno.
Dunque esistono molteplici erbe considerate tra le migliori piante afrodisiache delle quali disporre, dopo un consulto medico, per poter risolvere il problema del calo del desiderio sessuale. Unite ad una sana alimentazione, ad un costante esercizio fisico e ad un’attività comunicativa continua con il proprio o la propria partner, fatta di dialogo e intimità,queste piante afrodisiache possono senza dubbio migliorare la vita sessualedi ciascuno,in modo del tutto naturale.