Il regalo perfetto per te e i tuoi cari. Scopri di più.
Saponette naturali: perché fanno bene alla pelle
ottobre 13, 2023
I prodotti per la detersione, come ilsapone, quando non formulati in maniera idonea, possono arrecare danni allastruttura della pellee al suo microbiota, provocare secchezza, irritazioni e invecchiamento precoce.
La pelle è costituita da circa un milione di microrganismi di diverse specie per centimetro quadrato, un complesso ecosistema chiamatomicrobiota cutaneo. La formazione del microbiota deriva in parte dall’ambiente in cui viviamo e dalla percentuale di sebo e idratazione della cute, in parte dal patrimonio genetico (microbioma).*
Struttura della pelle: com’è fatta e come mantenerla sana
La pelle èstrutturata in tre strati, ciascuno dei quali svolge una funzione specifica:
1. Epidermide
È lo strato superficiale, detto anche strato corneo, costituito in gran parte daicheratinociti, cellule che hanno origine nello strato più profondo (basale). I cheratinociti si rinnovano migrando verso l’alto e sostituendo i vecchi, che si sfaldano.
Lo strato esterno della pelle funge da barriera a batteri, microrganismi e sostanze dannose, soprattutto quando è integro e forte. Allo stesso tempo, anche gli strati intermedi della pelle proteggono gli organi interni, vasi sanguigni, fibre nervose e muscoli da traumi come piccole lesioni. L’epidermide risulta più spessa sui palmi delle mani e dei piedi, per consentire una protezione maggiore.
Sullo strato più superficiale della pelle vi sono le cellule di Langerhans, appartenenti al sistema immunitario cutaneo; il loro scopo è quello di difendere il corpo dalle infezioni ma hanno un ruolo attivo anche nello sviluppo delle allergie.
I melanociti sono cellule diffuse sull’intero strato basale dell’epidermide e sono responsabili dellamelanina, pigmento che da il colore alla pelle, la cui funzione principale è di filtrare le radiazioni ultraviolette prodotte dal sole. Queste ultime, se la pelle non è ben protetta, possono danneggiare il DNA delle cellule dell’epidermide provocando problematiche come, nei casi più gravi, tumori alla pelle.
Come rinforzare l’epidermide:
Usare prodotti compatibili con la struttura della pelle, evitare l’uso reiterato di sostanze chimiche dannose, proteggere la pelle dai danni dei raggi solari, dallo smog, pulviscolo e luce Blu, responsabili dell’indebolimento e dell’invecchiamento precoce della pelle. Utilizzare sempre, sullacrema visoabituale, unaprotezione solare alta, priva di sostanze come “propylparaben e butylparaben (conservanti), etyhylhexymethoxicinnamate (filtro solare) e BHA (antiossidante)” ritenuti potenziali interferenti endocrini*, cioè in grado di interferire col funzionamento del sistema ormonale.*
Lo strato sottocutaneo sottostante l’epidermide è composto da tessuto fibroso ed elastico: dal collagene, componente cruciale dell’elastina, apporta esistenza e flessibilità alla pelle. Neldermasi trovano anche tutte le terminazioni nervose, i vasi sanguigni, le ghiandole sebacee e i follicoli piliferi. Di queste, in particolare le ghiandole sebacee secernono ilsebo, una sostanza oleosa protettiva della pelle contro le sostanze esterne e che dona lucentezza e morbidezza alla cute.
3.Strato sottocutaneo o adiposo
Lo strato adiposo sottostante il derma isola il corpo dai fattori ambientali come caldo e freddo; inoltre, tiene insieme gliadipociti, le cellule adipose, formando una riserva energetica, di spessore variabile (può aumentare sull’addome e sui glutei).
Gli effetti dell’invecchiamento della pelle
Dai 25 anni in poi la pelle si assottiglia perdendo elasticità e umidità ogni anno dell’1%.*
Le fibre flessibili dicollagene ed elastina, ottimamente intrecciate nella pelle giovane, con il tempo si indeboliscono e cominciano a staccarsi; il processo di rigenerazione delle nuove fibre rallenta, dando inizio alla formazione di rughe più o meno sottili e all’assottigliamento e secchezza della cute. Proprio per questo motivo è essenzialeevitare prodotti aggressiviche indeboliscano ulteriormente la pelle, favorendo quelli che ne migliorano tono e idratazione.
Saponette naturali o classiche? Ecco cosa consigliano gli esperti
I saponi realizzati con sostanze aggressive, come potassa caustica o soda, a contatto con l’acqua sviluppano un ph alcalino, poco compatibile con ilph della pelle, cioè il grado di acidità della pelle che varia in base alle persone.
Unph alterato può generare secchezza della pelle, irritazioni e altri problemi dermatologici. Gli esperti in dermatologia dell’ospedale Humanitas* sconsigliano l’uso delle saponette classiche per detergere viso e corpo in maniera abituale, proprio perché il sapone ha la tendenza ad asportare il naturale film idrolipidico della pelle alterandone il ph*.
Oltre a detergere, insomma, il sapone distrugge anche la barriera di acqua e grassi che protegge la cute, e che impedisce agli agenti esterni di penetrare, arginando la perdita d’acqua degli strati profondi come il derma.
Come specificato più volte all’interno del nostro articolo, bisognerebbe lavarsi con prodotti non aggressivi, che rispettino la normale barriera cutanea; in più, questi dovrebbero contenere sostanze di origine vegetale e con principi attivi quali laVitamina E,che grazie agli antiossidanti è purificante e tonificante; essere poco schiumogeni, come il sapone di Aleppo e di Marsiglia puri al 100%, evitando prodotti che contengono profumazioni e conservanti pericolosi.
Composizione delle saponette naturali RedMoringa
La formulazione dellesaponette RedMoringaè artigianale e concepita per non impoverire la naturale barriera cutanea, attraverso ingredienti e compatibili con la sua struttura comeolio di cocco, burro di karité ed estratto di Moringa, ricchi di antiossidanti e vitamine. Di seguito gli effetti benefici sulla pelle di ognuno di questi ingredienti.
Sapone con Olio di Cocco: super idratante, lenitivo ed emolliente
È un grasso vegetale ricco diacido laurico(al 50%), particolarmente compatibile con la struttura della pelle. Si ricava dalla polpa essiccata e dal seme della noce di cocco, nello specifico dall’endosperma della palma di noce ed è molto nutriente, usato per combattere la disidratazione della cute, lenire gli arrossamenti e le screpolature, con potenti effetti idratanti, antinvecchiamento. L’acido laurico ha buoneproprietà antifungine, e anti microbiotiche. La frequenza nell’uso dell’olio di cocco e la suapresenza nei saponie detergenti, può aiutare la pelle a restareidratata a lungo, formando uno strato protettivo permanente, con effetti idratanti e ammorbidenti.
Tra gli studi che ne risaltano leproprietà benefiche sulla pelle“The Beneficial Properties of Virgin Coconut Oil in Management of Atopic Dermatitis”* focalizzato sui benefici sulla dermatite atopica (una malattia cronica infiammatoria della pelle caratterizzata da prurito intenso e lesioni eczematose), in si cita, tra i prodotti naturali più usati nella cura della dermatite l’olio di cocco (Cocos nucifera L.). Gli studi hanno dimostrato che esso presenta proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche, cicatrizzanti e idratanti, estremamente importanti nella gestione della dermatite.
Sapone con Burro di Karité: ricco di antiossidanti contro i radicali liberi
È formato da una miscela di sostanze grasse, ricco divitamina A, B, E edF, usato per stimolare laproduzione di collagene ed elastinagrazie alla presenza di sostanze insaponificabili. Ricavato dai semi della Vitellaria paradoxa (o Butyrospermum parkii), fu scoperto dall’esploratore scozzese Mungo Park alla fine del settecento, presso le popolazioni del Niger, dall’osservazione degli usi che ne facevano le popolazioni autoctone.
Noto anche per contrastare l’invecchiamento cellulare conazione antiossidante contro i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento, sulla pelle ha proprietà cicatrizzanti, lenitive e schermanti contro i raggi UV creando un leggero filtro solare, agendo con efficacia anche contro agenti esterni come caldo, freddo, vento.
Lo studioShea butter extract for bioactive skin* care ne sottolinea le proprietà antinfiammatorie, con un’incidenza di miglioramento fino al 25%, un aumento del 6% sulla formazione del collagene, evidenziando come questo ingrediente naturale all’interno di cosmetici e detergenti sia unascelta naturaleefficace in grado di ridurre la prematura degenerazione della pelle supportando la matrice del tessuto.
Sapone con Moringa Biologica: purifica e protegge la pelle
Estratta dall’omonima pianta, appartiene alla famiglia delle Moringaceae. La moringa è originaria dell’India; è coltivata, apprezzata e conosciuta nelle zone tropicali e subtropicali del globo (oggianche in Europa), dall’Africa al Sudamerica per le sue proprietà curative dovute all’eccezionale quantità diantiossidanti, minerali, vitamine e amminoacidi*.
Anche sulla pelle, la Moringa ha effetti sorprendenti: dai semi e dalle foglie della pianta, si ricava un estratto in grado dipurificare la cutee fare dabarriera alle impuritàe agli agenti esterni, con effetti antimacchia. Inoltre, la Moringa presente nei cosmetici può agire comevolumizzante per la pelledel viso, sulla sua consistenza e rugosità.
Lo dimostra lo studio “Enhancement of human skin facial revitalization by moringa leaf extract cream”* in cui sono stati analizzati i risultati di una crema contenente il 3% di estratto di Moringa, con miglioramenti significativi nella rivitalizzazione della pelle ed effetti anti-invecchiamento.
Oggi, lalinea RedBeautyoffre una nuova esperienza relativa alla detersione, proponendo due diversi tipi di saponette per l’igiene di viso e corpo e dall’azione struccante.
Entrambe le saponette sono realizzate artigianalmente e con ingredienti naturali in armonia con la struttura della pelle, pensate per non danneggiarne il film idrolipidico: dall’olio di cocco al Burro di karité, alla Moringa biologica, senza alcun composto chimico, leimpurità della pelle e il truccosono rimossi lasciando la cute morbida, idratata e pulita, pronta per continuare la skin care quotidiana nel migliore dei modi.