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Polvere di moringa oleifera a cosa serve?
ottobre 17, 2023
Ottima per rafforzare le difese immunitarie e perfetta in tante ricette come superfood, scopriamo a cosa serve la polvere di questa pianta definita “miracolosa”.
La polvere di Moringa è estratta dall’omonima pianta, la moringa oleifera, proveniente dall’Asia meridionale e dell’India, oggi coltivata anche in Europa e nota come “albero della vita” per via delle proprietà salvavita in alcune aree in via di sviluppo. Grazie alle molteplici qualità salutari, della moringa è utilizzata ogni parte: dai fiori ai frutti, dai semi alle foglie.
La moringa in polvere si ricava dalle foglie e dai semi della pianta, essiccati e macinati con cura: il risultato è una polvere finissima che può essere disciolta in cibi e bevande come integratore naturale.
La polvere RedMoringa è estratta a mano ed essiccata a cellula aperta, in montagna, con metodi naturali e artigianali; senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti chimici, è completamente biologica e certificata con il marchio Agricoltura UE, valido in tutto il mercato dell’Unione, che ne attesta l’origine e la coltivazione ecologica e organica.
La nostra materia prima, la Moringa Rossa, è inoltre soggetta ai controlli dell’Istituto delle Canarie per la Qualità Agroalimentare (ICCA), un’autorità europea che ne verifica l’origine e la produzione.
La differenza sostanziale con la polvere di Moringa coltivata altrove e priva delle necessarie certificazioni è l’incertezza sul tracciamento e sulla qualità della stessa.
La moringa coltivata in territori extra UE, infatti, potrebbe provenire dall’interno o dalle vicinanze d’impianti a biogas e mangimi, con il rischio di contaminazioni da metalli pesanti o altre sostanze dannose.
La natura del terreno vulcanico dell’arcipelago delle Isole Canarie, da dove proviene la polvere RedMoringa, favorisce la ricchezza dei principi attivi, ottenendo un prodotto di qualità superiore rispetto a quello coltivato sul continente.
Benefici della polvere di moringa
Legati strettamente alla salute di cellule e tessuti, i benefici della polvere di Moringa sono molteplici, grazie ai diversi composti salutari quali:
Vitamina A
Vitamina B1 (tiamina)
B2 (riboflavina)
B3 (niacina), B-6
Folato e acido ascorbico (vitamina C)
Calcio
Potassio
Ferro
Magnesio
Fosforo
Zinco
Come si usa la polvere di moringa oleifera? Si può aggiungere a molteplici ricette, smoothies, frullati, tisane e tè per un “booster” vitaminico e nutriente senza pari.
Curiosità sulla Moringa
“Moringa, la pianta “magica” promossa dalla Fao”.
I suoi impieghi curativi nell’ambito della medicina naturale spaziano dalla cura del raffreddore e della febbre all’impiego nel trattamento di infiammazioni e di problemi digestivi o di ipertensione.
Ma anche diabete, mal di testa e altre centinaia di disturbi.
La Fao dice che è ricca di proteine, vitamine A, B, C e minerali, l’Icraf (Centro agroforestale mondiale) che può essere utilizzata come equivalente degli spinaci perché le foglie contengono calcio e ferro. In Sudamerica è una pianta molto conosciuta e utilizzata, dunque.
Henry Ramos Hallup ha citato la “moringa” durante una seduta nell’Assemblea nazionale venezuelana di cui è presidente, ma con un pizzico di ironia: “Chissà che la moringa possa servire a risvegliare i deputati e perché diventino più produttivi per il Paese”. Repubblica.it
Proprietà della moringa in polvere
Contiene tutti i 9 amminoacidi essenziali, 27 vitamine, 46 antiossidanti diversi e molti sali minerali.
Ricchissime sono le proprietà benefiche per l’organismo della moringa in polvere, principalmente foglie e semi. Tra queste:
Proprietà antinfiammatorie, grazie alla presenza di flavonidi e acidi fenolici;
Proprietà antimicrobiche nei confronti di batteri Gram-positivi e, in misura minore, Gram-negativi;
Proprietà antiossidanti, sempre per merito dell’alta quantità di polifenoli presenti;
Proprietà anti-iperglicemiche, probabilmente dovute ai terpenoidi presenti nella pianta;
Proprietà chemio-preventive e antitumorali forse grazie alla presenza dei glucosinolati.
La polvereè consigliata anche in caso di disfunzioni intestinali collegate ad alcune infezioni batteriche e diversi studi ne hanno dimostrata l’efficacia nel controllo della glicemia nel sangue, diventando un buon ausilio per il controllo il diabete.
I più conosciuti riguardano essenzialmente le radici o il tronco di moringa e il loro uso in gravidanza.
In più, se ne sconsiglia l’uso in quantità eccessiva per via della presenza della spirochina, un alcaloide che potrebbe interferire con la trasmissione nervosa. In base agli studi, la polvere di m. o.* non ha controindicazioni per chi soffre di problemi alla ghiandola della tiroide e non ostacola l’abituale attività.
In linea di principio, chiunque stia assumendo farmaci dovrebbe chiedere consiglio a un medico prima di assumere l’estratto di moringa, cosa che vale per tutti gli integratori.
Infatti, ogni volta che si assume un integratore, è opportuno verificare quali potrebbero essere le reazioni allergiche in soggetti predisposti e particolarmente sensibili.