La Bromelina è un enzima naturale estratto dal gambo e dal succo dell'ananas, rinomato per le sue numerose proprietà benefiche. Negli ultimi anni, l’interesse verso questa sostanza è cresciuto notevolmente, portando a un utilizzo sempre più diffuso in diversi ambiti, non solo nutrizionali ma anche legati al benessere generale dell’organismo.
Scopriamo insieme a cosa serve la Bromelina e quali sono nel dettaglio le sue principali proprietà e i benefici che può offrire al nostro organismo.
Cos’è la bromelina?
La bromelina è un enzima proteolitico (ossia un enzima in grado di ‘digerire’ le proteine), presente nel succo e, in concentrazioni maggiori, nel gambo dell’ananas, una pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae.
L’enzima bromelina presenta alcune differenze a seconda della parte della pianta da cui viene estratto. Rispetto alla bromelina del frutto, infatti, quella del gambo è in grado di scomporre altri tipi di proteine, assumendo proprietà leggermente diverse.
Dove si trova la Bromelina?
La bromelina si trova principalmente nel gambo dell’ananas ma, anche se in misura minore, è presente anche nella polpa del frutto. Pertanto, la polpa e il succo d’ananas sono gli unici alimenti che contengono questo enzima.
Quali sono le proprietà della bromelina?
I benefici della bromelina per l’organismo sono molteplici e ampiamente documentati, tant’è che questa sostanza trova applicazione non solo in ambito medico, ma anche in quello fitoterapico ed erboristico.
Nel complesso, l’enzima della bromelina:
È un efficace antidolorifico, in quanto aiuta a ridurre il dolore, soprattutto se provocato da un trauma sportivo (contrattura, stiramento o simili);
È in grado di implementare un’efficace azione mucolitica, fungendo da decongestionante (alcuni studi hanno registrato una certa efficacia anche contro la sinusite);
È un ottimo antinfiammatorio, ragion per cui viene consigliata anche per contrastare la cellulite e alleviare le conseguenze di ogni genere di infiammazione o edemi che interessano i tessuti molli;
Supporta il processo di dimagrimento, in quanto favorisce la digestione delle proteine e stimola la diuresi, attenuando gli effetti della ritenzione idrica.
Ha una potente azione anticoagulante e viene usato per il trattamento di patologie cardiovascolari.
In aggiunta, ci sono ricerche che hanno dimostrato gli effetti benefici della bromelina per la tiroide; l’enzima, in particolare, è in grado di ridurre l’infiammazione della ghiandola, soprattutto se abbinata alla curcumina, che ne potenzia l’azione.
Principali usi della Bromelina
Grazie alle sue numerose proprietà benefiche, la bromelina risulta un valido supporto in diverse situazioni specifiche.
Nei prossimi paragrafi analizzeremo più nel dettaglio i principali utilizzi della bromelina, spiegando come questo enzima possa essere un valido alleato per la nostra salute.
Azione digestiva
Uno dei principali utilizzi della bromelina è legato al supporto della digestione. Grazie alla sua azione proteolitica, questo enzima è in grado di scomporre le proteine alimentari in amminoacidi, facilitando così l’assorbimento dei nutrienti e riducendo disturbi digestivi come gonfiore e sensazione di pesantezza. Questa proprietà la rende particolarmente utile per chi soffre di carenze enzimatiche o difficoltà digestive, contribuendo a migliorare l’efficienza del processo digestivo in modo naturale.
Azione antinfiammatoria
Un altro importante utilizzo della bromelina è il suo ruolo di antinfiammatorio naturale, efficace contro diverse condizioni infiammatorie. Questo enzima agisce riducendo il gonfiore, favorendo il riassorbimento degli edemi e alleviando il dolore causato da traumi muscolari, contusioni, stiramenti e contratture.
L’efficacia della bromelina come antinfiammatorio è dovuta alla sua capacità di contrastare la formazione delle chinine, sostanze coinvolte nei processi infiammatori e nel gonfiore dei tessuti. Inoltre, stimola la produzione di plasmina, un enzima che scinde la fibrina, prevenendo così la formazione di edemi e accelerando il recupero.
Alleato contro la ritenzione idrica
La bromelina funziona anche come agente antiedematoso e drenante, aiutando a eliminare i liquidi in eccesso e contrastando la ritenzione idrica. Sebbene non agisca direttamente sulla perdita di peso, questo enzima rappresenta un valido supporto per ridurre il gonfiore e migliorare gli inestetismi della cellulite.
I benefici sono particolarmente evidenti quando l’assunzione di bromelina viene associata a uno stile di vita sano, caratterizzato da attività fisica regolare e una dieta equilibrata. Proprio grazie alle sue proprietà drenanti e antinfiammatorie, la bromelina funziona come alleato naturale per ottenere un aspetto più tonico e ridurre gli accumuli di liquidi nei tessuti.
Azione antitrombotica e immunomodulatrice
Oltre a quanto detto finora, la bromelina svolge un'importante azione antitrombotica, migliorando la circolazione sanguigna e contribuendo a ridurre il rischio di formazione di trombi nei vasi. Questo effetto è particolarmente utile per favorire la salute del sistema cardiovascolare.
A livello immunitario, la bromelina agisce come un immunomodulatore, aiutando a regolare e bilanciare la risposta immunitaria dell’organismo. Grazie a questa capacità, può supportare il corpo nel controllo delle reazioni infiammatorie e nel mantenimento di un sistema immunitario più equilibrato ed efficiente.
Altre applicazioni della Bromelina
L’applicazione della bromelina non si limita all’assunzione orale: a livello topico, è utilizzata per la pulizia e la rimozione di tessuti necrotici in caso di ulcere o ustioni grazie alla sua proprietà cheratolitica.
Studi recenti, inoltre, suggeriscono una potenziale azione antitumorale, soprattutto in combinazione con terapie chemioterapiche, dove la bromelina può potenziare l’efficacia del trattamento.
Controindicazioni della Bromelina
La bromelina è generalmente considerata una sostanza sicura con margini di tossicità estremamente bassi, ma come qualsiasi composto bioattivo, può presentare alcune controindicazioni.
Uno dei principali aspetti da considerare è l’interazione della bromelina con alcuni farmaci. Questo enzima può potenziare l’azione di alcuni antibiotici, come le tetracicline e l’amoxicillina, prolungando l'emivita nell’organismo, ossia il tempo necessario per la loro eliminazione. Di conseguenza, l'assunzione concomitante richiede particolare attenzione.
Inoltre, a causa delle sue proprietà anticoagulanti, la bromelina può interferire con farmaci anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici, aumentando il rischio di sanguinamento. Per questa ragione, l’uso di integratori a base di bromelina è sconsigliato nei pazienti che seguono terapie farmacologiche di questo tipo o in prossimità di interventi chirurgici. Secondo studi specifici, come quello condotto dal Dr. Bahnam Guyoron e colleghi della Case Western, è opportuno sospendere l'assunzione di bromelina almeno due settimane prima di un intervento chirurgico per ridurre il rischio di complicazioni emorragiche.
Altri possibili effetti collaterali della Bromelina riguardano l’assunzione di dosi elevate di enzima che possono provocare disturbi gastrointestinali, tra cui nausea, diarrea, vomito, crampi addominali e, più raramente, episodi di metrorragia o menorragia. Questi effetti sono generalmente associati a un uso improprio dell’enzima o a un sovradosaggio rispetto alle dosi raccomandate.
Nei soggetti predisposti, la bromelina può anche causare reazioni allergiche, in particolare nelle persone allergiche a carote, sedano, finocchio, papaya, al lattice o ai pollini di cipresso e betulla. Le reazioni possono variare da lievi irritazioni cutanee, come prurito, eruzioni cutanee e gonfiore, fino a manifestazioni più gravi, come difficoltà respiratorie o senso di oppressione alla gola.
Infine, è bene ricordare che l’assunzione di bromelina andrebbe evitata anche durante la gravidanza e l’allattamento, se non in presenza di costante monitoraggio medico, poiché mancano riscontri sufficienti per escludere controindicazioni.
Indicazioni sulla dose giornaliera indicata di Bromelina
La dose giornaliera raccomandata per una persona adulta si aggira tra le 200 e 800 Unità FIP. Nonostante ciò, numerosi studi confermano la sicurezza della bromelina anche se assunta con dosaggi superiori.
Come assumere la Bromelina
La bromelina può essere assunta in diversi modi:
mangiando il frutto fresco, preferibilmente crudo per preservarne le proprietà;
bevendo il succo di ananas;
attraverso specifici integratori sotto forma di pillole o compresse.
Gli integratori sono particolarmente utili per chi non ama il sapore dell’ananas o non riesce a consumarne quantità sufficienti per ottenere i benefici desiderati.
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