Ilsonnoè un componente vitale della vita, fondamentale per garantire il benessere fisico e psicologico della persona.
Episodi d’insonnia occasionali sono normali, ma per alcune persone, quasi il 20% della popolazione adulta, rappresentano un problema ricorrente per cui diviene necessario ricorrere a sonniferi e farmaci.
Nella maggior parte dei casi, però, non serve un trattamento medico per questi disturbi.
Per migliorare il sonno sono sufficienti alcunirimedi naturali, avallati anche a livello scientifico.
Ritmo circadiano del sonno: cos’è e come funziona
Il nostro organismo è caratterizzato da ritmi di funzionamento giornalieri: si parla diritmi circadiani(dal lat. circa «intorno» e dies «giorno», sul modello dell’ingl. Circadian – Definizione Treccani), ossia variazioni cicliche che coinvolgono le attività biologiche quotidiane.
In senso metaforico, il ritmo circadiano rappresenta un orologio biologico di 24 ore che influisce sulla pressione arteriosa, sul tono muscolare, sulritmo sonno-vegliae che è influenzato a sua volta dal cicloluce-buio.
La luce diurna, in particolare, regola la maggior parte delle dinamiche biologiche interne all’organismo: grazie a questo ciclo, ogni organo raggiunge nella giornata il suo picco di attività in un momento preciso, cui corrisponde una fase di riposo, che solitamente coincide con il buio.
La sede centrale di quest’orologio è l’ipotalamo, in cui specifici neuroni “generano ritmi” e rispondono ai segnali di luce e ombra che provengono dall’ambiente circostante.
In alcuni casi, ritmi di vita caotici e irregolari, possono causare la “desincronizzazione” tra i ritmi sonno-veglia e il normale ciclo luce-buio, determinando l’insorgenza di disturbi del sonno, noti anche comedisturbi del ritmo circadiano.
Quella del sonno è una delle componenti più complicate della quotidianità, proprio perché i ritmi del corpo sono sensibili ai cambiamenti, all’ambiente, all’aspetto psicologico e molto altro ancora.
Ecco perché è fondamentale sostenere l’organismo nella fase di addormentamento, così come durante tutte le ore notturne, al fine di garantire un corretto riposo ed evitare squilibri.
Rimedi naturali per migliorare la qualità del sonno
Ilriposopermette al corpo diricaricarsie alla mente di “staccare la spina” per affrontare la giornata nel pieno delle forze:il sonno è quindi un fattore fondamentale per il benessere psico-fisico.
Purtroppo molte persone hanno problemi a riposare durante la notte e vanno incontro a squilibri, anche ormonali, che li rendono stanchi e stressati.
Ecco perché l’assunzione di rimedi naturali per migliorare la qualità del sonno rappresenta una buona pratica per dormire bene la notte e promuovere il corretto riposo. Eccone alcuni.
Melatonina
La melatonina è unormone prodotto in modo naturale dal corpoche segnala al cervello cheè ora di dormire.
Il suo rilascio aumenta la sera ed è, infatti, responsabile della regolazione del ciclo naturale sonno – veglia.
Assunta sotto forma di integratore, la melatonina è un rimedio naturale utile per trattare i problemi d’insonnia e ridurre i tempi di addormentamento.
Isupplementi di melatoninasono particolarmente indicati per chi lavora su turni o viaggia spesso soffrendo il jet lag.
Radice di valeriana
La radice di valeriana può essere utilizzata sotto forma di integratore a base di erbe, utili a favorire il sonno.
Si tratta di un’erba dall’azione tranquillante e rilassante, che funziona come agente sedativorilassando il sistema nervoso e il cervello.
I suoi effetti replicano quello dellebenzodiazepinegrazie agli acidi e agli antiossidanti presenti nella sua radice, che facilitano il sonno in modo naturale senza interferire sullo stato mentale e di salute.
Magnesio
Il magnesio è un minerale capace di calmare mente e corpo, rendendo più semplice addormentarsi.
La sua azione rilassante è dovuta alla capacità di favorire il rilassamento dei muscoli e di regolare la produzione di melatonina.
Il magnesio, insieme alla melatonina e alla Vitamina B, contribuiscono all’aumento dei livelli di acido gamma aminobutirrico, che ha potenti effetti calmanti.
Lavanda
La lavanda è una pianta dallafragranza lenitivacapace di migliorare il sonno.
Diversi studi attestano che il solo odore di olio di lavanda poco prima di dormire può bastare perridurre i disturbi da insonnia più lievi.
Si tratta di un rimedio che agisce a livello psichico e aromaterapico, possiede, infatti, proprietà rilassanti, ansiolitiche e antistress.
Può essere usato per calmare l’ansia, favorire un sonno ristoratore e la salute del corpo.
Escolzia
L’escolzia (Echoltzia californica) è una pianta perenne della famiglia delle Papaveraceae; è stato eletto fiore nazionale della California e ha l’aspetto di un papavero arancione.
Le sueproprietà sono sedative e ipnoinducenti, calmano lo stress senza particolari effetti collaterali.
Favorisce il sonno in pochi minuti, senza creare assuefazione e senso di pesantezza al risveglio come accade per diversi sonniferi, se assunta in dosi controllate e regolate.
In età pediatrica l’escolzia è usata anche come coadiuvante negli stati di agitazione.
Attività consigliate per favorire il sonno
Gli integratori non sono gli unici rimedi naturali per il sonno, esistono anche alcune buone abitudini che possono rappresentare un valido aiuto.
Fare attività fisica
L’allenamento aiuta il corpo a rilasciare ormoni qualiendorfine, serotonina e dopamina, in grado di migliorare la sensazione di benessere e di rilassatezza, per un sonno qualitativo e più riposante.
Fare yoga
Quando si pratica yoga si assumono posizioni che aiutano a rilassare il corpo e la mente.
Se fatto prima di andare a dormire,aiuta a sciogliere i muscoli contratti dalla giornata e a calmare la mente stressata.
Spegnere i dispositivi elettronici
Prima di coricarsi è buona norma spegnere il telefono, la televisione e altri dispositivi elettronici.
Questi, di fatto, rappresentano degliinibitori del riposo notturno: lo schermo luminoso invia segnali al cervello, risvegliandolo dal suo naturale stato di addormentamento.
Scrivere
La scrittura è unostrumento terapeutico, utile a ripulire la mente dalle informazioni immagazzinate durante il giorno.
Avere un diario o un quaderno su cui annotare i pensieri consente di elaborare ciò che si ha in mente ed evitare che tale rielaborazione avvenga durante la notte rovinando il sonno.