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Cosa mangiare in premenopausa e menopausa
ottobre 16, 2023
L’alimentazione assolve un ruolo importante nel controllo dei sintomi che caratterizzano la menopausa e la fase precedente quest’ultima, nota anche come premenopausa. Una dieta ben bilanciata, infatti, può mitigare molte delle ripercussioni che la fine del periodo fertile ha sugli equilibri fisiologici dell’organismo femminile.
Cos’è la premenopausa?
L’arrivo della menopausa è preceduto da unafase di transizione, la premenopausa, durante la quale si palesano alcunidisturbifisiologici.
Questo periodo della vita della donna, noto anche comeclimaterio, è caratterizzato da significative variazioni dei flussi ormonali e daldeclino dell’attività ovaricache causanoirregolarità del ciclo mestruale; quando quest’ultimo cessa (amenorrea) per almeno dodici mesi consecutivi, la donna è a tutti gli effetti in menopausa.
Cosa mangiare in premenopausa?
I sintomi della premenopausa possono essere alleviati per via farmacologica (dietro prescrizione medica), nei casi più gravi.
Da questo punto di vista, quindi, è bene evitare i cibi ricchi di grassi, così come l’abuso di fumo e alcool e prediligerefrutta, verdura e latticini(per un maggiore apporto di vitamina D). In aggiunta, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali, come ad esempio iltè verde, lapassiflora, larodiolae lacimicifuga, sotto forma diinfusiointegratori alimentari.
Cosa mangiare in menopausa?
Ladietadi una donna in menopausa dovrebbe essere il più possibilesana ed equilibrata, caratterizzata da un adeguato apporto di alimenti qualifrutta, verdura e yogurt.
È altrettanto importante bere regolarmente moltaacqua, così da mantenere un buon livello di idratazione e integrare nella dieta le proteine, prediligendo carne bianca e pesce. Tra gli alimenti maggiormente consigliati, specie per contrastare le vampate di calore, ci sono lasoiaed iltrifoglio rosso.
Alcune sostanze utili a moderare i sintomi della menopausa (isoflavoniefitoestrogeni) possono essere assunte anche medianteintegratori alimentari. Di contro, è bene moderare l’uso del sale (utilizzando quello iodato), il consumo di dolci, caffè ed alcool. Ad una dieta sana vanno abbinate altre ‘buone abitudini’, ossia un’attività fisica regolaree smettere di fumare.