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Vitamina B6: a cosa serve e come influenza il sonno
luglio 23, 2024
La vitamina B6, conosciuta anche come piridossina, è un nutriente fondamentale per la nostra salute. Sebbene questa vitamina sia nota principalmente per le sue abilità nel rafforzare il sistema immunitario, proteggendoci dalle malattie e supportando le funzioni cerebrali, in realtà essa ha un impatto significativo anche sulla regolazione del sonno e il benessere mentale.
Nel corso di questo articolo ci concentreremo proprio su queste ultime proprietà e vedremo in che modo la vitamina B6 influenza il sonno e l'umore, quali sono i sintomi neurologici che possono indicare una sua carenza e in quali modi può essere integrata.
A cosa serve la vitamina B6?
Un buon dosaggio di vitamina B6 è fondamentale per il nostro organismo.
Ma a che cosa serve tale vitamina? Essa non solo è coinvolta nel metabolismo di aminoacidi, acidi grassi e zuccheri, ma contribuisce anche alla formazione di globuli rossi e bianchied è essenziale sia per rafforzare il sistema immunitario, che per stimolare le funzioni cerebrali e prevenire l'invecchiamento. Inoltre, la B6 svolge anche un ruolo di primo piano nella sintesi della serotonina, un neurotrasmettitore che regola l'umore, il sonno, l'appetito e la memoria.
Vitamina B6: come influenza il sonno e l’umore
Poiché la vitamina B6 interviene in numerosi processi vitali del corpo umano, sono davvero tanti i benefici che essa apporta al nostro organismo. Tuttavia, le proprietà su cui noi ci concentreremo in questa sede sono quelle meno note e riguardano in modo specifico il sonno e la salute mentale. Da questo punto di vista, tra le più importanti funzioni della vitamina B6 abbiamo:
Regolazione dell’umore
La vitamina B6 è necessaria per la sintesi di neurotrasmettitori come serotonina, dopamina e GABA, che hanno un ruolo primario nella regolazione delle emozioni. Oltre a questo, la vitamina B6 garantisce anche una produzione regolare di omocisteina, permettendo quindi di tenere sotto controllo tutti quei problemi psicologici comunemente associati ad alti livelli di questo aminoacido.
Aiuta ad alleviare i sintomi della sindrome premestruale
Oltre alla regolazione dell’umore, la vitamina B6 è in grado anche di alleviare sintomi psicologici tipici del periodo premestruale come l’ansia e la depressione, migliorando quindi la qualità della vita delle donne durante il ciclo mestruale.
Promuove la salute cerebrale e previene l’invecchiamento
La vitamina B6 è essenziale anche per le funzioni cerebrali dell’uomo poiché aiuta a mantenere sani i neurotrasmettitori e a evitare quindi le malattie neurodegenerative, favorendo così la salute mentale a lungo termine.
Regolazione del ritmo sonno-veglia
Un'altra importante funzione della vitamina B6 è la regolazione del ritmo sonno-veglia. Essa, infatti, è coinvolta nella produzione di serotonina che, a sua volta, si trasforma in melatonina, l'ormone che regola i cicli del sonno. Integrando la vitamina B6 è dunque possibile migliorare la qualità del sonno e facilitare un riposo notturno più profondo e ristoratore.
Influenza positivamente l’attività onirica
Nel corso degli anni, gli scienziati hanno effettuato diversi studi relativi all’effetto della vitamina B6 sui sogni. Da queste ricerche è emerso che l’assunzione di B6 prima di dormire contribuisce a rendere i sogni più vividi. Questo, a sua volta, permette di godere più a fondo della fase REM e di sperimentare un riposo notturno più rigenerante.
Da cosa dipende la carenza di vitamina B6?
Sono varie le cause da cui può dipendere una carenza di vitamina B6 ma, in genere, questa deriva da condizioni particolari che ne compromettono l'assorbimento.
Tra queste, le più comuni sono:
malattie da malassorbimento
dipendenza da alcolici
emodialisi
uso prolungato di farmaci particolari ( come ad esempio gli anticonvulsivanti, l'antibiotico isoniazide, idralazina, corticosteroidi e penicillamina)
denutrizione proteico-energetica
Carenza di vitamina B6: sintomi neurologici
Oltre a problemi cutanei, infiammazioni, anemia o, nei casi più gravi, convulsioni, la carenza di vitamina B6 può portare anche a problemi di tipo neurologico.
Tra i sintomi più comuni vi sono l’intorpidimento e il formicolio di mani e piedi o, in generale, un indebolimento delle estremità del corpo.
Tra le persone con bassi livelli di B6, inoltre, sono molto comuni anche gli sbalzi d’umore. Questo perché, come abbiamo detto in precedenza, avendo la vitamina B6 un ruolo di primo piano nella produzione di serotonina, un livello troppo basso di questo neurotrasmettitore porta a un aumento dell’irritabilità e a una maggior propensione a cadere in depressione.
Come diagnosticare una carenza di vitamina B6
La diagnosi di carenza di vitamina B6 si basa sui sintomi clinici, sulla presenza di condizioni predisponenti e sulla risposta agli integratori di vitamina B6, poiché non esiste un esame del sangue specifico che possa confermare chiaramente la diagnosi.
Come integrare la vitamina B6 con l’alimentazione
Essendo idrosolubile, la vitamina B6 non può essere accumulata nel corpo e deve essere assunta giornalmente attraverso alimenti specifici.
Ma esattamente, dove si trova la vitamina B6? I cibi ricchi di questa vitamina sono soprattutto quelli di origine animale, sia carne (con concentrazioni molto elevate nel fegato) che pesce (tonno, salmone, crostacei e gamberetti), ma anche semi di frumento, patate, legumi (ceci e lenticchie), frutta (banane), frutta secca (noci, pistacchi, mandorle, ecc) e vegetali verdi (fagiolini, spinaci, cavolfiori, ecc).
Integrare questi alimenti nella nostra dieta è fondamentale per godere di una buona salute fisica e mentale. Ciò deriva dal fatto che i cibi elencati qui sopra sono ricchi di triptofano, un aminoacido che, attraverso il giusto apporto di vitamina B6, è in grado di trasformarsi in serotonina, l’ormone che svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’umore e del sonno.
Un giusto apporto di vitamina B6, dunque, ci permette di mantenere buoni livelli di serotonina. Questa, a sua volta, ci fa sentire più felici, sereni e concentrati e, grazie al modo in cui agisce sul nostro cervello, ci permette anche di regolare correttamente il ritmo sonno-veglia e di riposare meglio.
A cosa serve l’integratore di vitamina B6
Nei casi in cui il nostro corpo non fosse in grado di assorbire correttamente la B6 e ciò avesse ripercussioni sul sonno e la salute mentale, gli integratori potrebbero aiutare ad alleviare il problema fornendo la dose diaria di vitamina B6 necessaria per vivere serenamente.
Come rimedio naturale per l’ansia e lo stress, una buona scelta potrebbe essere l’integratore alimentare a base di griffonia.
La griffonia è una pianta ricca di 5-HTP, il precursore della serotonina, ed è nota proprio per supportare il normale equilibrio emotivo e per aiutare a gestire meglio l’ansia e lo stress.
Nel caso in cui le apprensioni giornaliere avessero ripercussioni anche sul sonno, è possibile testare una combinazione di integratori per il giorno e la notte, così da controllare gli sbalzi d’umore durante le ore di luce e favorire un riposo continuo e rigenerante durante le ore notturne.
Ricorda sempre che gli integratori non sono da considerarsi come sostituti di una dieta sana ed equilibrata. Detto ciò, se desideri ottenere il massimo beneficio dai nostri prodotti, non dimenticare mai di integrare nella tua alimentazione giornaliera cibi naturalmente ricchi di vitamina B6.