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Escolzia, a cosa serve e come assumerla
ottobre 11, 2023
Tra imigliori integratori per dormire, l’Escolzia rappresenta un prezioso rimedio naturale e un antistress efficace, senza particolari effetti collaterali, ad esempio in fase dirisveglio.
Escolzia per dormire: rimedio naturale per il sonno
L’escolzia(Eschscholtzia californica, fam. Papaveraceae) o anche papavero della California è usata per migliorare il sonno, favorirlo e contrastare i risvegli notturni, grazie al suo potente effetto sedativo e ansiolitico.
Si lega ai recettori delle benzodiazepine e contiene alcaloidi (californidina e l’eschscholtzina), che agisconosistema nervoso centrale, con effetti sull’attività dell’epifisi oghiandola pineale– piccola ghiandola endocrina situata al centro della scatola cranica, forma gran parte dell’ipotalamo – e sullaproduzione di melatonina, favorendo il rilassamento e durante le ore di riposo notturno.
Proprio per la sua capacità diregolare la melatonina, l’escolzia è spesso associata a essa, in modo da potenziare e regolare al meglio il ciclo sonno – veglia (ritmo circadiano) e bloccare i risvegli notturni.
Tra le sue peculiarità, l’assenza di effetti collaterali al risveglio, come ad esempio la sensazione di pesantezza.
Escolzia: principali proprietà salutari
Ibenefici dell’Escolziasono dovuti alla presenza di sostanze conosciute anche come alcaloidi.
In particolare, tra le sue principali proprietà salutistiche, quella rilassante, sedativa, lenitiva e ipnoinducente.
Flavonoidi, carotenoidi, fitosteroli e alcaloidi
I flavonoidi, i carotenoidi, i fitosteroli e gli alcaloidi contenuti nell’Escolzia favoriscono la fase di addormentamento einducono un sonno più sereno, contribuendo al rilassamento del corpo e della mente.
Si tratta, come si può ben vedere, di un rimedio efficace anche in caso di ansia, sbalzi d’umore e stress, tutti
disturbi che potrebbero compromettere la qualità del sonno.
Oltre ad agevolare la fase di addormentamento, l’integrazione di questa pianta officinale si rivela particolarmente indicata per contrastare i fastidi legati ai risvegli notturni.
In particolare, l’Escolzia agisce sull’attività cardiaca, abbassando la pressione, e sul sistema nervoso centrale, contribuendo al rilassamento muscolare.
Potere rilassante grazie a protopina e criptopina
Questo rimedio presenta unospiccato potere rilassante, favorito da sostanze come laprotopina e la criptopina: entrambe inducono un fisiologico rilassamento, utile a favorire il sonno.
Nonostante il suo effetto ipnotico, l’Escolzia dona unriposo profondo e riposante, senza lasciare senso di pesantezza e confusione al risveglio.
Come assumere l’Escolzia per dormire: forme di utilizzo e posologia
Pur essendo una pianta officinale, l’Escolzia presenta anche alcunecontroindicazionied è bene tenere a mente l’importanza di assumerla nelle giuste quantità.
Innanzitutto, l’Escolzia si può trovare sotto forma di estratto secco, di tintura madre, o di integratore in capsule.
In base alla forma di assunzione è necessario seguire le indicazioni riguardo la posologia e non eccedere nel suo consumo.
Infuso a base di Escolzia
Inserire un cucchiaino da caffè (circa 3g) in una tazza di acqua calda da lasciare in infusione per 10-15 minuti.
Bere 1-2 tazze alla sera per conciliare il sonno, circa mezz’ora prima di andare a letto.
Estratto secco
L’estratto secco non è assunto in modo diretto, ma è utilizzato per la preparazione delle capsule.
Ogni capsula contiene circa dai 300 ai 400 mg di prodotto, da prendere 45 minuti prima di andare a dormire.
Tintura Madre (Soluzione Idroalcolica)
La tintura madre non deve essere assunta in forma pura, ma in gocce.
Si consiglia di diluire 60 gocce in mezzo bicchiere d’acqua, da bere 2 volte al giorno, dopo cena e prima di andare a dormire o in caso di risveglio.
Referenze:
Rolland A., Fleurentin J., Lanhers M.C., Misslin R., Mortier F. Effetti neurofisiologici di un estratto di Eschscholzia californica Cham. (Papaveraceae) Phytother Res. 2001; 15:377–381.
Agenzia europea per i medicinali Monografia erboristica dell’Unione europea su Eschscholzia californica Cham., herba. 2015