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Caduta capelli nell’uomo a 20 anni? Cause e rimedi naturali
ottobre 10, 2023
Pur essendo associata soprattutto a persone adulte, la perdita di capelli è un fenomeno che interessa anche i giovani.
Solo in Italia una forma di calvizie giovanile precoce interessa un ragazzo su cinque tra i 12 e 20 anni.
Lo afferma uno studio della Fondazione di ricerca per la patologia sui capelli (IHRF), condotta su 10.000 ragazzi italiani e con la collaborazione di 100 dermatologi.
Dai dati emerge che almeno il 60% dei casi studiati riguarda il genere maschile che sono quindi in maggioranza.
Quali sono le cause della calvizie giovanile precoce?
Alcune delle cause della caduta dei capelli nei giovani (e nei meno giovani) possono essere:
Chemioterapia;
Patologie immunologiche;
Dismetabolismi di eventuale natura ormonale;
Disturbi nell’alimentazione come diete drastiche, anoressia o altri disordini alimentari;
Eccesso di alcool e fumo che indebolisce i follicoli;
Stress, che agisce indebolendo il corpo e le difese immunitarie;
Abuso di prodotti per capelli. L’uso frequente di phon, piastre, tinture e prodotti aggressivi danneggia e rende i capelli più fragili;
Farmaci chemioterapici o di altro tipo possono indebolire la chioma;
Cause fisiologiche esterne come cicatrici, radiazioni, tricotillomania (disturbo ossessivo compulsivo in cui si strappano peli e capelli);
Alopecia androgenetica. Ha cause sostanzialmente genetiche ed ereditarie.
Quando il problema del diradamento dei capelli dipende da stress, cattiva alimentazione, abuso di sostanze (alcool, fumo, farmaci, ecc.) e prodotti per capelli si può considerare un margine di recupero migliore, prendendosi cura di sé in maniera corretta e parlandone col medico di fiducia.
La prevenzione è la soluzione più indicata dagli esperti, se la calvizie non è ancora in una fase avanzata.
Alopecia androgenetica
Nota anche come comune calvizie, è una condizione che colpisce l’80% circa degli uomini e il 18% dei giovani, sia maschi sia femmine.
A causarla sono gli ormoni androgeni come il diidrotestosterone (Dht), presente soprattutto nei maschi e in minore quantità nelle femmine.
Bisogna considerare anche una predisposizione genetica relativa allo stimolo involutivo del diidrotestosterone nei confronti dei follicoli piliferi.
Il processo di caduta non è mai molto veloce ma accade con un assottigliamento progressivo del capello.
Questo succede per l’indebolimento del follicolo, posto alla base del fusto, che non sorregge più il bulbo e ne determina la caduta.
Rimedi naturali contro l’alopecia androgenetica
Appurato che il fattore genetico incide pesantemente sulla perdita dei capelli e che l’alopecia androgenetica può essere trasmessa da entrambi i genitori, anche in età giovanile e soprattutto sugli uomini, scopriamo alcuni interessanti rimedi naturali, tra i più efficaci.
Le cure spaziano dai farmaci specifici prescritti dal tricologo a metodi fitoterapici a base di ginseng o eleuterococco in caso di perdita di capelli superiore al normale (Telogen Effluvium).
La prevenzione passa anche dalla protezione del cuoio capelluto, perché è da lì che si genera il bulbo pilifero.
Stempiati a 20 anni? Come accade e i rimedi
La fase acuta di caduta dei capelli è nota come Telogen effluvium e si può riscontare, come detto, anche
in giovane età e nei maschi spesso già dai 20 anni.
Ecco cosa succede: la fase Anagen, cioè di crescita del capello, si riduce e aumentano le fasi Catagen e Telogen ovvero di caduta e riposo dei capelli.
Le aree diradate riguardano in primis fronte e tempie, successivamente il vertice (la zona centrale superiore della testa).
I rimedi “drastici” sono in genere i trapianti di capelli, generalmente con prelievi di follicoli del paziente innestati da una parte all’altra del capo con varie tecniche oggi sempre più avanzate.
Si tratta spesso di procedimenti costosi e personalizzati nei risultati.
Quando la situazione non è grave al punto di dover ricorrere al trapianto ma si desiderano rinforzare i capelli indeboliti o stressati, si può ricorrere all’uso di integratori specifici e all’alimentazione.
Accorgimenti importanti per proteggere i capelli dalla caduta
Molte volte si sottovaluta che alcuni agenti esterni come vento o sole possono danneggiare e indebolire la chioma.
I raggi Uv non sono solo dannosi per la pelle, che, che va dunque protetta con appositi filtri (evitando l’esposizione durante le ore più calde del giorno), ma anche i capelli vanno protetti, con prodotti ad hoc e cappelli.
Infatti, il sole può seccare a dismisura il capello fino alla radice, assottigliandolo e provocandone la caduta.
Per questo motivo in estate si suggeriscono vegetali carotenici (carote, zucca, spinaci, albicocche, pomodori, verdure a foglia verde, ecc.) che oltre a preservare un colorito sano della pelle conservano in salute la melanina contenuta nel capello.
Quali sono i nutrienti amici dei capelli?
Come suggerito dagli esperti* soprattutto vitamine e oligoelementi; tra gli alimenti e rimedi che contengono i giusti nutrienti per fortificare e stimolare la crescita dei capelli vi sono:
Miglio
Aiuta a rinforzare il fusto e i bulbi piliferi.
Equiseto
Ha proprietà vaso protettrici, regola la produzione di sebo e remineralizza i capelli, tonificando il cuoio capelluto e stimolandone la crescita.
Ortica (Forma secca o tisana)
Rafforza le strutture capillari e svolge un’azione antinfiammatoria.
Estratti di alghe azzurre ricchi in aminoacidi solforati
Sono simili alla cheratina del capello – gli aminoacidi solforati si trovano anche in uova, pesce, pollo, legumi, broccoli, semi di sesamo e zucca.
Caroteni
Utili per prevenire la caduta dei capelli.
Omega3
Nutrono i follicoli e favoriscono la crescita dei capelli. Ottime fonti sono pesci grassi come acciughe, aringhe, salmone, sgombro, tonno, noci, semi e olio di lino. Occorre però fare attenzione perché possono aumentare il rischio di emorragie.
Proteine, amminoacidi, antiossidanti
Per irrobustire e rivitalizzare il capello sono indispensabili la Vitamina B12 (contenuta soprattutto in frutti di mare come vongole, salmone, fegato di bovino e ovino, carne, pesce, uova e latticini), ferro, rame e magnesio, l’acido folico e le proteine, nonché arginina e cisteina.
Queste ultime agirebbero come stimolatrici dell’attività di crescita e come aminoacido, precursore del glutatione, fondamentale per lo sviluppo del capello.
Anche l’estratto di curcuma, il tè verde e la Vitamina E possono fare da rinforzo grazie agli antiossidanti, che agiscono contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare di cute e capelli.
In più, gli antiossidanti agirebbero come inibitori della formazione del deidrotestosterone, l’ormone “causa” della caduta dei capelli.
Altri rimedi efficaci indicati dagli esperti sono il Malus pumula L. ricco in prociniadina B2 che ha mostrato di incrementare la crescita della chioma e la Serenoa repens per la cura dell’alopecia androgenetica.
Tra i rimedi naturali si riscontrano esiti positivi in alcuni oli essenziali usati come coadiuvanti nelle cure mediche, assieme ad un’alimentazione sana e mirata.
Ad esempio l’olio di semi di zucca che è stato clinicamente confrontato col minoxidil, tra i farmaci più usati contro la caduta dei capelli.
Anche l’applicazione topica di estratto idroalcolico di rosmarino sembrerebbe riparare alcuni danni dovuti all’eccesso di deidrotestosterone sul bulbo, potenziando (in via sperimentale e da confermare sull’uomo) l’azione del minoxidil.
Cura e prevenzione della caduta dei capelli: non esistono i miracoli
Premesso che lozioni miracolose non esistono e molte pubblicità si affidano a escamotage del marketing per vendere alcuni prodotti, ottenere risultati soddisfacenti è possibile solo valutando le condizioni generali di salute del cuoio capelluto.
L’integratore da solo non fa miracoli e lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale: ridurre stress, fumo, migliorare l’alimentazione – ricca di frutta, verdura, cereali, pesce e povera di grassi animali e formaggi – e attività fisica aerobica sono un buon punto di partenza.
L’attenzione degli studiosi si pone quindi non su un singolo integratore ma su una serie di accorgimenti che vanno dall’alimentazione ai rimedi naturali e precauzioni per contrastare il più possibile la caduta dei capelli e il loro indebolimento.
Disclaimer
Il contenuto ha lo scopo di informare senza alcuna pretesa di sostituirsi al consiglio del medico.
Pertanto prima di assumere un qualsiasi integratore occorre valutare gli eventuali rischi e controindicazioni per la salute rivolgendosi allo specialista.
Referenze:
*Intervista pubblicata su Il Fatto Quotidiano al medico fitoterapeuta, direttore del Cerfit, Centro di ricerca e innovazione in Fitoterapia dell’Azienda ospedaliera universitaria Careggi e docente di fitoterapia clinica all’Università di Firenze dottor Fabio Firenzuoli.